Il cammino del mago

Titolo: Myosotis (Myosotis).
Scrittore: Pierre Joseph Vicari.
Genere: spiritualità, esistenza.
Editore: Verdechiaro Edizioni.
Anno: 2003.
Voto: 4.5.
Dove lo trovi: qui.


Se normalmente mi leggo libri di autori “garantiti”, di cui conosco già la qualità, è vero pure che ogni tanto mi concedo una sorpresa, la quale, in quanto sorpresa, può sia colpirmi in positivo che in negativo.

Stavolta purtroppo è arrivato un “negativo”: parlo del romanzo breve, o racconto lungo che dir si voglia, Myosotis, di Pierre Joseph Vicari.

Si tratta di un libro di circa novanta pagine, con temi di tipo esistenzial-spirituale, inseriti in una cornice narrativa piuttosto semplice: il protagonista della storia, Michel, va in vacanza in Egitto, dopo un periodo di duro lavoro.
Anche sua moglie e sua figlia avrebbero dovuto andare con lui, ma entrambe si sono ammalate subito prima della partenza, e quindi è partito solo lui (introduzione che è già assai debole…).

In Egitto, Michel incontra solo persone particolari, che si rivelano particolari fin dal primo scambio di battute, senza neanche il tempo di presentarsi, e praticamente tutte che sono andate in Egitto senza il fidanzato o la moglie perché si erano sentiti male poco prima della partenza (…).

Il punto è che i concetti che stanno dietro al tutto sono anche belli e condivisibili (la non casualità dell’esistenza, l’importanza dell’intuizione, l’amore incondizionato, etc), però sono presentati in modo un po’ risibile, tra personaggi superstereotipati e dialoghi davvero banalotti e sempliciotti, col tutto che fin dalle prime pagine sa di naif e che non cattura mai, nonostante le buone intenzioni di chi scrive, aggravate però ulteriormente da una capacità narrativa non certo eccellente, fatta anche di punteggiatura scadente.

Ma fa nulla, rimaniamo alle buone intenzioni e specifichiamo che il genere della narrativa spirituale ha un grande potenziale di diffusione… ammesso però che si scrivano testi come Superanima Sette - La scuola celeste, come La profezia di Celestino, o come Il bar celestiale.

Quanto a Myosotis di Pierre Joseph Vicari, di mio non lo consiglio per i motivi sopra citati, ma come sempre vedete voi e seguite la vostra intuizione.

Fosco Del Nero


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Titolo: Un corso in miracoli (A course in miracle).
Scrittore: Helen Schucman, William Thetford, Foundation for Inner Peace.
Genere: spiritualità.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 1976.
Dove lo trovi: qui.


Nel 1965 Helen Schucman sente una voce che le dice che le sta per dettare un "corso in miracoli", prende appunti e alcuni anni dopo pubblica, insieme a William Thetford, un libro, per l'appunto Un corso in miracoli.
La voce si è presentata nientemeno che come Gesù, il libro è lungo più di 1300 pagine, è diventato un best seller, tradotto in decine di lingue, e soprattutto è diventato una sorta di Bibbia per molti ricercatori spirituali, una vera e propria Bibbia dei tempi moderni.

Il libro si divide in tre parti: 670 pagine circa di testo, 450 pagine circa di esercizi (con 365 esercizi, uno per ogni giorno dell’anno), e circa 100 pagine di manuale per insegnanti.
Ad esse, ossia la parte “classica” la presente edizione di Macro Edizioni, rivista e unificata, propone anche dei supplementi, utili a chiarire eventuali dubbi.

L’obiettivo del testo sarebbe quello di aiutare le persone a risvegliarsi, e quindi essere un vero e proprio manuale spirituale.

Quanto ai contenuti, in esso vi sono riferimenti a tante dottrine: lo gnosticismo cristiano, la teosofia, il nuovo pensiero, il pensiero positivo, le canalizzazioni, la moderna new age, e tematiche esistenzial-spirituali in generale.
Quanto ai concetti e ai principi trattati, in 1300 pagine c’è di tutto: il principio di responsabilità, il principio speculare (per cui il fuori è un riflesso di quanto vi è dentro), la consapevolezza, l’opera individuale di risveglio…

… col libro che, come detto, si propone come vero e proprio testo di apprendimento con dentro un vero e proprio programma di insegnamento, che non dura nemmeno un anno (che non sarebbe poco), ma un intera vita (come peraltro ogni percorso vero di evoluzione personale).

Al di là dei titoli del libro in questione (copie vendute in tutto il mondo, numero di lingue in cui è stato tradotto, numero di edizioni, etc), per saggiarne il valore di Un corso in miracoli basta fare una ricerca in internet e vedere cosa ne pensa la gente che lo ha letto… e in questo senso le opinioni, pur ovviamente diverse da persona a persona, vanno decisamente verso il testo di grande valore.

Questa edizione riveduta e ampliata può essere l’occasione buona per scoprirlo e per vedere se il libro di Helen Schucman e William Thetford, pubblicato dalla Foundation for Inner Peacefa al caso proprio.

Fosco Del Nero


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Titolo: Una vita autentica - A pukka life (Discovering the true you with ayurveda).
Scrittore: Sebastian Pole.
Genere: salute, benessere.
Editore: Macro Edizioni, Il giardino dei libri.
Anno: 2013.
Dove lo trovi: qui.


Dopo svariate recensioni, ecco una nuova segnalazione, di un libro dedicato alla salute e al benessere: Una vita autentica - A pukka life, di Sebastian Pole, nato dalla collaborazione di Macro Edizioni con Il giardino dei libri.

Ad alcuni appassionati del settore l’argomento del libro sarà chiaro per via della parola “pukka”, noto marchio di prodotti di benessere frutto della cultura ayurvedica.
Il libro in questione, difatti, è stato scritto da un esperto di ayurveda, nonché cofondatore del marchio in questione.

Il sottotitolo italiano del libro è il seguente: “Trova il tuo sentiero verso la perfetta salute”, il quale, aiutato da alcune parole che lo seguono e che riassumono gli argomenti del testo (Costituzione, Nutrimento, Purificazione, Ringiovanimento, Forza e quiete, Ecologia, Relazioni, Esercizi), riprende il titolo originale inglese del libro: “Discovering the true you with ayurveda: how to nourish, rejuvenate, and transform your life”. 
Sarebbe a dire, tradotto: “Scoprire la verità con l’ayurveda: come nutrire, ringiovanire e trasformare la tua vita”.

In poche parole, Una vita autentica è dedicato a tutte le persone che vogliono saperne di più sulla propria salute e sui principi dell’ayurveda, scienza antichissima e mai abbandonata in India e in Oriente in generale, nonostante i tentativi di colonizzazione e imposizione culturale… e ci sarà un motivo.

Una vita autentica spiega come il sistema dell’ayurveda, pur avendo dei principi generali, si applichi poi a ciascuna persona in modo diverso, dal momento che ciascuno è unico.

E l’obiettivo del manuale è proprio quello di portare nella vita di ciascuna persona l’armonia e la saggezza derivanti dall’applicazione dei principi ayurvedici, orientati sia a un benessere fisico, sia al benessere interiore (e ovviamente i due vanno di pari passo).

Insomma, Una vita autentica - A pukka life di Sebastian Pole si propone come guida (non troppo lungo per la verità, e la cosa in questi non è necessariamente uno svantaggio, anzi) utile a coltivare il proprio benessere… per chi avrà voglia di leggerlo e di praticarlo nei vari ambiti che esso affronta (e non sono pochi, come abbiamo visto, tra alimentazione e pratiche fisiche).
Nel caso, buona lettura.

Fosco Del Nero


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