Il cammino del mago

Titolo: La spada del samurai - Time machine 6 (Sword of the samurai - Time machine).
Scrittore: Reaves-Perry.
Genere: librogame, avventura, storia.
Editore: E.L.
Anno: 1984.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: nel mercato dell’usato.


La spada del samurai, il sesto librogame della serie Time machine, si è rivelato uno dei migliori del gruppo finora letto, andando a raggiungere in cima alla classifica, ovviamente per il mio gusto personale, Le sorgenti del Nilo e Missione a Varsavia, e anzi sopravanzandoli.
Ho gradito meno, invece, L’età dei dinosauri, Sulle navi pirata e Selvaggio west, pur avendoli comunque considerati di valore almeno sufficiente.

Difatti, per quanto l’ambientazione, diversa in ogni libro, possa piacere più o meno al singolo lettore, e per quanto i libri di questa serie si presentino molto semplici come struttura e piuttosto brevi, tanto che si leggono in un paio d’ore, hanno tutti quanti qualcosa di valido, non fosse altro a livello didattico, nel senso che da ognuno si impara qualcosa…
… e infatti molto probabilmente sono stati pensati come librigame adatti alle fasce d’età più giovani.

Con La spada del samurai ci caliamo naturalmente nel Giappone dei samurai, e nel dettaglio seguiamo le vicende di Miyamoto Musashi, un samurai realmente esistito e dalla grande fama (al tempo come oggi, ho scoperto proprio grazie a questo librogame), vincitore di tantissimi duelli e guerriero dalla tecnica sopraffina, colui che introdusse in Giappone l’arte del combattimento con due spade, una lunga e una breve.
La nostra missione nel corso della storia è quella di riuscire a portare nel futuro una delle sue spade.

Seguono alcuni fatti veri, riportati anche nel librogame La spada del samurai: Miyamoto Musashi crebbe con un addestramento marziale e un’educazione zen; divenne un grande guerriero; scrisse diversi libri, tra cui il famoso Il libro dei cinque anelli (ossia: la terra, il fuoco, l’acqua, il vento e il nulla, in rispondenza alla cultura taoista), fondò una scuola e al momento della sua morte aveva ben 3000 studenti presso di lui.

La spada del samurai ha buon gioco nel proiettare il lettore in quel tempo e in quell’atmosfera, tra l’onore dei samurai, i duelli, i signori e le spade, considerate l’anima del samurai.
In più, come ciliegina sulla torta, nel libro son presenti sprazzi di saggezza zen, assolutamente ben graditi.

La spada del samurai, in definitiva, è promosso con ottima valutazione.

Fosco Del Nero


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Titolo: Dopo il lungo silenzio (Sagas of the demonspawn - Demondoom).
Scrittore: Sheri S. Tepper.
Genere: fantascienza.
Editore: Fanucci.
Anno: 1987.
Voto: 4.
Dove lo trovi: qui.


Avevo da molti anni a casa il libro Dopo il lungo silenzio, un romanzo di fantascienza scritto da Sheri S. Tepper nell’ormai abbastanza lontano 1987.

Non mi ero mai deciso a leggerlo, invogliato poco da alcuni fattori:
- una copertina davvero brutta (a volte mi chiedano che lavoro facciano nelle redazioni delle case editrici),
- una lunghezza piuttosto consistente (410 pagine di libro in formato tascabile ma stampato in modo discretamente fitto)
- l’autrice sconosciuta, almeno per me.

Ahimè, la mia sensazione di fondo era corretta, tanto che ho faticato molto a portare a termine il volume, e in un arco di tempo piuttosto lungo.

Ecco la trama sommaria di Dopo il lungo silenzio: in un futuro remoto il pianeta Jubal è una delle tante colonie terrestri nello spazio. In esso l’uomo non ha incontrato alieni o condizioni di vita difficili da affrontare, ma solo le cosiddette Presenze, grandissimi blocchi di cristallo, sparsi in tutto il pianeta, che reagiscono in modo incomprensibile alla presenza umana, e che paiono reagire solo al suono musicale, e a volte in modo enormemente distruttivo, fatto che ha portato alla costruzione di un gruppo di persone, i Cantori, specializzate proprio nel “rapporto” con tali Presenze e capaci di produrre i suoni musicali “giusti” che permettono il passaggio senza alcuna reazione distruttiva.
Oltre a esse, vi sono poi pure i Viggy, un’altra curiosa forma di vita… che però viene ritenuta non senziente, proprio come le Presenze, tanto che tra gli uomini è aperto il dibattito sul fatto che si tratti di forme di vita o meno, cosa che coinvolge regolamenti, interessi economici, e che crea quindi differenti schieramenti.

I protagonisti del libro sono vari, ma soprattutto sono il cantore Tasmin e i suoi assistenti Jamieson e Clarin, Donatella, anche lei cantore, e poi una sfilza di cattivi, da Justin a Spider Geroan.

Dopo il lungo silenzio vorrebbe essere un mix tra fantascienza e avventura, con un occhio particolare ai rapporti interpersonali (matrimoni, innamoramenti, passioni fisiche, con tanto di qualche scena sexy) e votato infine al mistero del pianeta e delle sue Presenze.

Tuttavia, il mix risulta mal calibrato, o forse semplicemente la storia è poco interessante. Peraltro, si sviluppa anche in modo poco chiaro fin dal principio, cosa che rende difficile il coinvolgimento del lettore.
E, dopo 410 pagine di lettura, dire che un libro non ha lasciato niente, se non un certo senso di noia, è decisamente poco elogiativo.

Insomma, Dopo il lungo silenzio e Sheri S. Tepper sono bocciati senza appello.

Fosco Del Nero


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