Scrittore: Jane Roberts.
Genere: fantastico, spiritualità.
Editore: Edizioni Stazione Celeste.
Anno: 1979.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.
Tempo fa avevo pubblicato la recensione di uno strano libro, intitolato Superanima Sette - La scuola celeste, di tale Jane Roberts.
Si trattava di un romanzo, ma dalla forte componente spirituale, che raccontava la struttura dell’esistenza, o almeno di una porzione di essa, tramite il punto di vista dei suoi vari personaggi: la Superanima Sette, il suo “superiore” Cyprus e le sue incarnazioni terrestri, sparse peraltro in vari secoli: Ma-ah, Josef, Lydia e Proteus.
Oggi recensisco il seguito di quel romanzo, che mi piacque veramente tanto, sia dal punto di vista narrativo, sia per i contenuti metafisici: Superanima Sette - Le porte della rinascita.
Se alcuni protagonisti sono confermati, ossia Sette, Cyprus, Lydia e Josef, un paio sono andati perduti, sostituiti da altri: Jeffy-boy, Ram Ram… persino Cristo e Zeus!
Dopo gli esami del libro precedente, Superanima Sette è alle prese con altri apprendimenti, che sono sia suoi sia del lettore, col gioco che si fa sempre più complicato per via degli influssi multidimensionali raccontati nel libro.
Libro che, tuttavia, ho gradito meno del suo predecessore, che al contrario mi aveva proprio folgorato con la sua bellezza. Sarà forse che è difficile rimanere all’altezza di alte aspettative quando si ha un predecessore di alto livello, ma sta di fatto che Superanima Sette - Le porte della rinascita mi è sembrato meno fluido e meno coinvolgente, sollevato solo parzialmente dal finale… e persino dall’appendice pubblicata a fine volume, al di fuori dalla storia ma molto importante come contenuti esistenziali, e intitolata Il piccolo libro di Superanima Sette, che nella storia è stato scritto dallo stesso Superanima Sette per una neonata… e che fuori dalla storia è rivolto a ogni persona, adulta o bambina che sia.
Ad ogni modo, se a questa prima visione Superanima Sette - Le porte della rinascita non mi ha entusiasmato, certamente in un prossimo futuro ne dedicherò un’altra al libro di Jane Roberts, che peraltro ha senza dubbio diversi livelli di lettura a seconda del lettore e del momento di lettura.
Voi, comunque, cominciate dal primo e vedete se vi piace quello; se sì, vorrete assolutamente anche il secondo… e poi anche il terzo e conclusivo della trilogia di Superanima Sette.
Si trattava di un romanzo, ma dalla forte componente spirituale, che raccontava la struttura dell’esistenza, o almeno di una porzione di essa, tramite il punto di vista dei suoi vari personaggi: la Superanima Sette, il suo “superiore” Cyprus e le sue incarnazioni terrestri, sparse peraltro in vari secoli: Ma-ah, Josef, Lydia e Proteus.
Oggi recensisco il seguito di quel romanzo, che mi piacque veramente tanto, sia dal punto di vista narrativo, sia per i contenuti metafisici: Superanima Sette - Le porte della rinascita.
Se alcuni protagonisti sono confermati, ossia Sette, Cyprus, Lydia e Josef, un paio sono andati perduti, sostituiti da altri: Jeffy-boy, Ram Ram… persino Cristo e Zeus!
Dopo gli esami del libro precedente, Superanima Sette è alle prese con altri apprendimenti, che sono sia suoi sia del lettore, col gioco che si fa sempre più complicato per via degli influssi multidimensionali raccontati nel libro.
Libro che, tuttavia, ho gradito meno del suo predecessore, che al contrario mi aveva proprio folgorato con la sua bellezza. Sarà forse che è difficile rimanere all’altezza di alte aspettative quando si ha un predecessore di alto livello, ma sta di fatto che Superanima Sette - Le porte della rinascita mi è sembrato meno fluido e meno coinvolgente, sollevato solo parzialmente dal finale… e persino dall’appendice pubblicata a fine volume, al di fuori dalla storia ma molto importante come contenuti esistenziali, e intitolata Il piccolo libro di Superanima Sette, che nella storia è stato scritto dallo stesso Superanima Sette per una neonata… e che fuori dalla storia è rivolto a ogni persona, adulta o bambina che sia.
Ad ogni modo, se a questa prima visione Superanima Sette - Le porte della rinascita non mi ha entusiasmato, certamente in un prossimo futuro ne dedicherò un’altra al libro di Jane Roberts, che peraltro ha senza dubbio diversi livelli di lettura a seconda del lettore e del momento di lettura.
Voi, comunque, cominciate dal primo e vedete se vi piace quello; se sì, vorrete assolutamente anche il secondo… e poi anche il terzo e conclusivo della trilogia di Superanima Sette.
Fosco Del Nero
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