Scrittore: Ian Page, Joe Dever.
Genere: librogame, avventura, fantasy.
Editore: Edizioni E.L.
Anno: 1986.
Voto: 7.
Dove lo trovi: nel mercato dell’usato.
Dopo Oberon il giovane mago, La città proibita e Il cancello dell’ombra, ecco che con La guerra dei maghi vado a ultimare la serie di librogame Oberon.
In buona sostanza, anche per questo quarto e conclusivo volume della serie sono confermate le impressioni precedenti: l’ambientazione è ben tratteggiata e la storia scorre con buona lena, anche se forse un po’ troppo accelerata.
Quanto al primo punto, siamo di fronte d’altronde all’autore della serie Lupo Solitario, ossia quella che ha lanciato i librogame.
Quanto al secondo, non sarebbe probabilmente stato male un testo più lungo (ciò vale per questo ma anche per i precedenti) per ampliare un poco la trama, giacché eventi e personaggi scorrono via con grande velocità.
Persiste anche la sensazione (beh, più che una sensazione è una certezza a dire il vero) che tutto sia molto pilotato, e che al lettore di scelte vere ne rimangano poche (anzi, nessuna, solo i dettagli).
Inoltre, e anche questa è una conferma, si muore in tanti paragrafi, e spesso in modo imprevisto e improvviso: al di là della morte, sembra gli autori abbiano deciso una cosa per partito preso, e che nel libro non sia stato inserito un efficace “sistema premiante”.
Detto ciò, tuttavia, dico anche che questo quarto libro mi è piaciuto un poco più dei precedenti, comunque discreti, forse perché i nodi sono venuti al pettine e la storia si è conclusa… proprio come il romanzo conclusivo di una saga letteraria, cosa che da un lato fa piacere, ma dall’altro rafforza la sensazione-certezza che non vi fosse che da percorrere una strada e basta.
Nel complesso, comunque, La guerra dei maghi e la serie di Oberon mantengono il loro fascino pur a distanza di tanti anni, da cui la valutazione positiva.
Fosco Del Nero
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