Il cammino del mago

Titolo: Tenebre - Le cronache di Corus 2 (Darknesses).
Scrittore: L. E. Modesitt Jr.
Genere: fantasy.
Editore: Armenia.
Anno: 2003.
Voto: 6.5.
Dove lo trovi: qui.


Tenebre, il secondo libro de Le cronache di Corus, scritto da L. E. Modesitt Jr. nel 2003, ha vissuto un destino strano, perlomeno da me: arrivato come seguito di un romanzo promettente, e secondo di una trilogia, presumevo che sarebbe filato piuttosto liscio e in fretta: non perché il libro sia breve, con le sue circa 500 pagine, ma perché L. E. Modesitt Jr. sa scrivere bene, perché il mondo è tratteggiato con un buon dettaglio descrittivo, perché i personaggi sono caratterizzati bene, e perché la storia è interessante.

Eppure, ci ho messo un secolo a finirlo, e anzi gli son passati davanti svariati libri, e non solo libri. Forse è stato sfortunato, per così, dire, visto che, a lettura iniziata, mi sono arrivati due libri di Aivanhov che non vedevo l’ora di leggere (1000 pagine tra l’uno e l’altro), e poi uno di Dion Fortune, e poi un videogioco, e poi mi son messo a rileggermi i testi di chiromanzia.
Insomma, Tenebre ha aspettato pazientemente che tornassi su di lui per terminarlo.

Solitamente, quando ci metto molto a concludere un romanzo, considero ciò una valutazione di per sé, giacché significa che la storia non mi ha catturato. Per Tenebre tuttavia non me la sento di procedere in questo modo, e la valutazione rimane comunque positiva, per quanto un mezzo punto inferiore rispetto al primo libro, Il talento di Alucius.

Mi leggerò senza dubbio anche il terzo e conclusivo libro della trilogia, Scettri, visto che già lo ho, sperando che non gli capitino in mezzo altre cose interessanti…

Ad ogni modo, ecco la trama sommaria di Tenebre: sfuggito alla Matride e tornato a casa, Alucius viene tuttavia presto rimandato sul fronte, e stavolta sul fronte opposto, nel senso che le Valli del Ferro, il suo luogo natale, stringono un patto con Lanachrona, suo nemico militare quando era arruolato per la Matride, e ne divengono una sorta di protettorato, con tanto di milizie che confluiscono nell’esercito del sud, differenziate così in Guardie del Nord (Valli del Ferro) e Guardie del Sud (Lanachrona). Costretto dagli eventi, Alucius continua a fare buon uso del suo talento, tanto da fare rapidamente carriera, guadagnarsi titoli e onori, e persino dar vita a battaglie e vittorie epiche… tanto da rendere ormai tutti quanti certi del fatto che si tratti di una persona “speciale”, che alcuni desiderano ingraziarsi mentre altri sono altrettanto desiderosi di eliminare.
Nel frattempo, la sua amata Wandra lo aspetta a casa, coltivando anch’essa, per quanto in modo differente, il suo talento.

Il romanzo si conclude in modo parziale, lasciando però ampio spazio al seguito, che si prevede sufficientemente interessante. E, nonostante gli inconvenienti di percorso che ho evidenziato, Modesitt Jr. si conferma autore di livello, che sa scrivere bene e che sa dipingere altrettanto bene i mondi che descrive.

Fosco Del Nero


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