Titolo: Il volto verde (Das grune gesicth).
Scrittore: Gustav Meyrink.
Genere: fantastico, grottesco, esoterico.
Editore: Adelphi.
Anno: 1917.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.
Di recente ho letto e recensito un romanzo di Gustav Meyrink: Il golem.
Dal momento che il primo esperimento è andato a buon fine, persino ottimo, propongo un altro suo libro: Il volto verde.
Ecco in grande sintesi la trama di quest’altro libro dello scrittore austriaco, altrettanto famoso quanto il primo recensito: siamo in Olanda, ad Amsterdam e, manco a dirlo, siamo al centro di eventi strani e bizzarri. Rituali vudu, aggressioni e assassinii, personaggi curiosi, oscillanti tra magia e conoscenze esoteriche. Il protagonista della storia è Fortunat Hauberrisser, un austriaco che ancora conosce poco la città olandese e che gira per negozi sconosciuti, ma che ha già qualche amico, come il Barone Pfeill. Nel giro di breve tempo, l’uomo s’avventurerà in una bottega contenente strani prodotti, la “Bottega delle meraviglie di Chidher Grün”, e in cui entrano altrettanto strani personaggi, come lo zulu Usibepi o il professor Arpád, uno slavo.
Di mezzo ci sarà anche una donna, Eva, di cui l’uomo si innamorerà perdutamente.
Tutto ciò, tuttavia, è solo la cornice; esattamente come ne Il golem, per quanto in modi assai diversi in quanto ad ambientazione, eventi e personaggi, il punto focale di quest'altro romanzo di Meyrink è il percorso interiore del protagonista, iniziazione dopo iniziazione. Obiettivo finale: addirittura l’immortalità.
Quanto alla vita e alla sessualità terrena, quella non gli è nemmeno consentito consumarla; lo attende qualcosa di più: diventare un uomo dei due mondi, quello terreno e quello spirituale al contempo.
Un programma non da poco, che il lettore impreparato non potrà che mancare, per carenza di conoscenze di base o di concentrazione; di fatto, Il volto verde non è un libro per tutti…
… e ciò suppongo che valga per tutti i romanzi di Meyrink, i quali peraltro sono relativamente pochi.
In mezzo a tale ambizioso programma, tuttavia non scevro da picchi letterari e colpi di scena, numerosissime citazioni esoterico-spirituali, che a tratti arrivano persino a valanga, col rischio di lasciare annoiato il lettore non interessato a tali temi, abbacinato il lettore novizio e piacevolmente colpito il lettore più smaliziato e abituato alle discipline evolutivo-esoterico-spirituali.
Promossi Il golem e Il volto verde, nel blog, prima o poi, comparirà qualche altro libro di Gustav Meyrink; forse Il domenicano bianco o La notte di Valpurga.
Fosco Del Nero
Per rimanere aggiornato con le recensioni di Libri e Romanzi, iscriviti al feed!