Il cammino del mago

Titolo: La sedia d’argento - Le cronache di Narnia 6 (The silver chair).
Scrittore: Clive Staples Lewis.
Genere: fantasy, avventura.
Editore: Mondadori.
Anno: 1953.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.


La sedia d’argento ha pagato, forse anche oltre i sue demeriti specifici, il calo progressivo di qualità del Ciclo di Narnia, ch’è partito bene, con alcuni spunti interessantissimi, nonché un simbolismo di valore, per poi scemare man mano su ambo i fronti, finendo per proporre romanzi brevi, o racconti lunghi, non malvagi ma tutto sommato trascurabili… e sempre più noiosi, a dirla tutta, per quanto anche stavolta non manchino alcuni elementi interessanti.

Ad ogni modo, veniamo a noi: La sedia d’argento è il quarto libro, in ordine di scrittura cronologica, de Le cronache di Narnia, ma è il sesto nell’ordine di lettura consigliato.
Dei sei libri in questione, questo è il primo in cui non compaiono i fratelli Pevensie (Peter, Susan, Edmund e Lucy), “sostituiti” da Eustachio Scrubb, cugino dei quattro fratelli e già visto ne Il viaggio del veliero, da Jill Pole, che esordisce nel mondo di Narnia, e da Pozzanghera, uno dei tanti animali parlanti della saga.

Ecco la trama sommaria de La sedia d’argento: Eustachio e Jill frequentano la scuola Sperimentale, un luogo non troppo felice sia per l’organizzazione educativa sia per la presenza di alcuni bulli. 
In qualche modo i due riescono a “evadere” da quella realtà finendo nel regno di Narnia; qui incontreranno il paludrone Pozzanghera e porteranno avanti la missione affidata dal leone Aslan a Jill: trovare e salvare Rilian, il Principe di Narnia, sparito in circostanze misteriose. A tal scopo, il Leone le indica quattro segni-segnali che la ragazza dovrà riconoscere per portare il suo compito a compimento.

Di mezzo, vi sarà una popolazione di giganti cannibali, nonché una strega malvagia (un’altra), la quale ha ridotto Rilian in schiavitù con le sua capacità ipnotiche, che peraltro userà anche sulla compagnia. 
I segni-compiti-percorso evolutivo e la tentazione ipnotica-addormentamento sono in effetti gli unici due elementi interessanti de La sedia d’argento, racconto altrimenti un po’ scialbo…

… tanto che, a essere onesto, sto completando la lettura de Le cronache di Narnia più per dovere che per piacere.
Dopo aver letto Il nipote del magoIl leone, la strega e l’armadioIl cavallo e il ragazzoIl principe Caspian, Il viaggio del veliero e ora La sedia d’argento, rimane L’ultima battaglia e dopo avrò finito.

Fosco Del Nero


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