Il cammino del mago

Titolo: I dolori del giovane Werther (Die leiden des jungen Werthers).
Scrittore: Johann Wolfgang von Goethe.
Genere: romanticismo, drammatico.
Editore: Newton Compton.
Anno: 1774.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.


Evidentemente siamo in periodo buono per le letteratura nordico-europea di fine 1700-inizio 1800, periodo di grande transizione letteraria e culturale latu sensu.
Si sta difatti passando dall’Illuminismo al Romanticismo, mutamento reso evidente da alcune grandi figure di intellettuali e letterati di quel periodo.

Una l’abbiamo incontrata da poco, ossia E.T.A. Hoffmann (celeberrimi i suoi Notturni), e un’altra la incontriamo quest’oggi: Johann Wolfgang von Goethe, anche’egli nato a metà XVIII° secolo e morto nei primi decenni del XIX°.

Goethe, notissimo come il collega, fu una delle figura chiave di tale transizione, e lo fu, come capitò a molti intellettuali di quell’epoca, in diversi rami del sapere e dell’arte: dalla poesia alla letteratura, dalla teologia alla pittura, dalle scienze alla musica.

Rimanendo in campo letterario, egli ci ha lasciato alcuni grandi capolavori, come il Faust, Le affinità elettive, e I dolori del giovane Werther, che è l’opera recensita quest’oggi.

Ecco in sintesi la sua trama: Werther, giovane uomo, conosce i due fidanzati Albert e Charlotte.
Si innamora perdutamente di quest’ultima, la quale è essa stessa attratta dal giovane, ma che tuttavia lo respinge in quanto già impegnata, offrendogli solamente la sua amicizia.
Tale fatto genererà i dolori di cui nel titolo, sfocianti poi…

Da un testo pre-romantico quale I dolori del giovane Werther di J. Wolfgang von Goethe non ci si potrebbe aspettare altro che un narrato potente ed emotivo, in cui l’aspetto sentimentale è vissuto in modo forte e ugualmente potente.

Il finale stesso, drammatico, è in linea con tale visione della vita, vissuta in maniera intensa ed emozionante.

Siamo di fronte a un classico, va da sé, a cui assegno una votazione inferiore a quella di altri classici (come gli stessi Notturni di Hoffmann) per un mio gusto personale, nulla togliendo al valore storico dell’opera in questione.
Buona lettura.

Fosco Del Nero


Per rimanere aggiornato con le recensioni di Libri e Romanzi, iscriviti al feed!

Argomenti