Scrittore: R Jim Gasperini.
Genere: librogame, avventura, storia.
Editore: E.L.
Anno: 1984.
Voto: 6.
Dove lo trovi: nel mercato dell’usato.
Dopo aver letto i primi due libri della serie di librogame Time machine, ossia L’età dei dinosauri e Le sorgenti del Nilo, è arrivato il turno del terzo libro: Sulle navi pirata.
È cambiato l’autore, essendo passati a tale Jim Gasperini, il quale credo che abbia scritto solo questo librogame, almeno nelle pubblicazioni E.L., e inoltre siamo passati a un’ambientazione del tutto differente: dopo l’era dei dinosauri e dopo l’esplorazione del continente africano, siamo ora alle prese con i pirati del XVII secolo, tra Cuba, Bahamas, Hispaniola (isola ora suddivisa tra Haiti e Repubblica Dominicana), Portorico e Isole Vergini.
Insomma, siamo nel Mar dei Caraibi, ma soprattutto siamo tra esploratori, pirati e avventurieri, con lo scopo dell’avventura che è quello di ritrovare un galeone affondato in quegli anni, e che si dice sia affondato con un grande tesoro, tra argento e antichi reperti, la Conception, abbreviazione di Nostra Signora dell’immacolata concezione.
Secondo obiettivo della missione: scoprire perché ci chiamano Lucky Century.
La struttura del libro è identica a quella dei due che lo hanno preceduto, e immagino sia la medesima in tutta la serie Time machine: non c’è da strutturare un personaggio, né si usa un personaggio già fatto, non si lanciano dadi, non si distribuiscono punti tra caratteristiche varie… si scelgono solamente i paragrafi nelle varie scelte proposte.
Struttura semplice, dunque, e ugualmente lo stile dell’opera, di questa opera e della serie in generale, è semplice e apparentemente destinato a un pubblico giovane (tra l’altro le altre serie di librigame destinate a un pubblico più giovane hanno il medesimo formato breve: penso a Detective Club, ma anche ad Avventure stellari).
Devo dire in ogni caso che finora ho gradito tutti e tre i libri, quale più e quale meno, e anche questo Sulle navi pirata ha un suo perché, con la valutazione che è sufficiente o poco più che sufficiente.
Da sottolineare anche che il libro è arricchito da numerose illustrazioni ben caratterizzate.
Passiamo ora ai prossimi della lista, anch’essi di ambientazioni assai differenti: Selvaggio west e Missione a Varsavia.