Autore: Arcadij Petrov.
Argomenti: esoterismo, spiritualità.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 2011.
Voto: 5.5.
Dove lo trovi: qui.
La recensione che vi offre questa volta Libri e Romanzi è dedicata al libro Salva te stesso, dell’autore russo Arcadij Petrov.
Curiosamente, il nome del blog si adatta perfettamente a questo testo, che è difficile capire se si tratti di un romanzo o di un libro di saggistica.
L’autore lo riferisce come sua esperienza di vita, ma è un’esperienza di vita ben strana, tra guarigioni inspiegabili e soprattutto battaglie tra eserciti divini e demoniaci su altri livelli esistenziali.
Ecco in breve in cosa consiste il libro: Arcadij Petrov è un editore russo, che fa la conoscenza di un certo Lipsin, personaggio bizzarro che tramite apposite esercitazioni lo porta a sviluppare poteri extrasensoriali… e mica poteri da poco.
I due mettono su un’accademia vera e propria, ma poi divergono per le manie di grandezza del primo, tanto che Petrov apre un suo centro con un nuovo collaboratore, Igor.
Lui e Igor, a furia di esplorare i livelli spirituali-sottili dell’esistenza diventeranno nientemeno che i condottieri dell’esercito di Dio, con tanto di battaglia nell’Armageddon finale per il destino della Russia e della Terra intera.
Ok, sembra una trama da Hollywood… o almeno lo sembrerebbe se Hollywood ambientasse i film a Mosca, ma questa è la storia narrata da Arcadij Petrov nell’autobiografico Salva te stesso, primo libro di una trilogia che in Russia ha letteralmente spopolato.
Il tutto, peraltro, si inserisce in una corrente molto dinamica in Russia legata a guarigioni e numerologia, che ha visto altri autori protagonisti, e pubblicati anche in Italia, come Petra Neumayer e Grigorij Grabovoj, citato peraltro dallo stesso Petrov in Salva te stesso come grande guaritore e persona illuminata.
Difficile dare una valutazione oggettiva a Salva te stesso, non solo perché le valutazioni sono soggettive per definizione, ma anche perché in questo caso molto dipende dall’ottica con cui si guarda il libro.
L’autore lo riferisce come sua esperienza di vita, ma è un’esperienza di vita ben strana, tra guarigioni inspiegabili e soprattutto battaglie tra eserciti divini e demoniaci su altri livelli esistenziali.
Ecco in breve in cosa consiste il libro: Arcadij Petrov è un editore russo, che fa la conoscenza di un certo Lipsin, personaggio bizzarro che tramite apposite esercitazioni lo porta a sviluppare poteri extrasensoriali… e mica poteri da poco.
I due mettono su un’accademia vera e propria, ma poi divergono per le manie di grandezza del primo, tanto che Petrov apre un suo centro con un nuovo collaboratore, Igor.
Lui e Igor, a furia di esplorare i livelli spirituali-sottili dell’esistenza diventeranno nientemeno che i condottieri dell’esercito di Dio, con tanto di battaglia nell’Armageddon finale per il destino della Russia e della Terra intera.
Ok, sembra una trama da Hollywood… o almeno lo sembrerebbe se Hollywood ambientasse i film a Mosca, ma questa è la storia narrata da Arcadij Petrov nell’autobiografico Salva te stesso, primo libro di una trilogia che in Russia ha letteralmente spopolato.
Il tutto, peraltro, si inserisce in una corrente molto dinamica in Russia legata a guarigioni e numerologia, che ha visto altri autori protagonisti, e pubblicati anche in Italia, come Petra Neumayer e Grigorij Grabovoj, citato peraltro dallo stesso Petrov in Salva te stesso come grande guaritore e persona illuminata.
Difficile dare una valutazione oggettiva a Salva te stesso, non solo perché le valutazioni sono soggettive per definizione, ma anche perché in questo caso molto dipende dall’ottica con cui si guarda il libro.
Se lo guarda una persona interessata alle guarigioni promesse dal titolo Salva te stesso e dal sottotitolo Riattiva le tue capacità extrasensoriali per rigenerarti e guarire, il libro si dimostra deludente, visto che quest’argomento non è minimamente affrontato (perché cambiare il titolo originale che era molto piàùcalzante??).
Se lo guarda una persona interessata alla spiritualità, il libro è facile che deluda ugualmente, visto che anche in questo senso è parecchio fuori settore (ma qui rientriamo molto nel soggettivo).
Se lo guarda, invece, una persona che lo prende come un romanzo fantasy, devo dire che la storia è vivace e interessante, e io infatti ho finito per leggerlo con quest’ottica!
Che poi Arcadij Petrov abbia davvero vissuto quelle esperienze, e può benissimo essere, è un’altra faccenda, e meriterebbe un’analisi diversa, non da recensione letteraria… forse ci diranno qualcosa in più i suoi libri seguenti.
Fosco Del Nero
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