Scrittore: Steve Jackson.
Genere: librogame, fantasy, avventura.
Editore: E.L.
Anno: 1983.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: nel mercato dell’usato.
Sortilegio è sempre stata una delle mie serie preferite all’interno del piccolo grande mondo dei librogame, se non forse la mia preferita in assoluto; a tale lista ristretta posso aggiungere Alla corte di Re Artù, Grecia antica, Misteri d’oriente, Sherlock Holmes… e in seconda fascia qualcos’altro come Blood sword, Lupo solitario, Guerrieri della strada.
Il libro di apertura di Sortilegio, collana famosa soprattutto per i titoli La città dei misteri e La corona dei Re, è Le colline infernali, il quale rappresenta una sorta di apertura soft nel mondo di Sortilegio, che come descrive bene il titolo della collana descrive un mondo fantasy in cui la magia ha una grande importanza.
In realtà la serie può essere giocata sia come mago che come guerriero, e in questo secondo caso acquista grandemente semplicità, ma perde in possibilità e anche in facilità di esecuzione, visto che il percorso pare essere stato studiato soprattutto per i maghi… se non quasi esclusivamente per essi, come prova anche il corposo Libro della Magia, contenente una cinquantina di incantesimi da studiarsi a memoria, giacché il mago non è autorizzato a consultarlo durante l’avventura, e dunque deve sapere in anticipo quali esistono, a cosa servono e se necessitano di qualche oggetto per essere portati a compimenti, pena dei malus in termini di punti resistenza.
A parte gli incantesimi da studiare, le regole di gioco sono semplici, e prevedono solamente dei punti di abilità, resistenza e fortuna, e le stesse regole per il combattimento sono semplici; cosa ottima, giacché i regolamenti complicati hanno sempre rovinato, quando in parte e quando totalmente, le serie, persino quelle più promettenti.
Veniamo alla storia de Le colline infernali: il protagonista parte dalla porta di Cantopani, estrema propaggine del pacifico Regno di Analand, diretto alla Fortezza di Mampang, dove in futuro cercherà di recuperare la celebre Corona dei Re.
Per il momento, però, il so obiettivo è la città di Kharè, all’interno del territorio di Kakhabad, per arrivare alla quale dovrà superare le Colline Shamutanti, un posto in buona parte inesplorato e pieno di potenziali pericoli, ma anche di potenziali aiuti. A lui scegliere che strada scegliere…
Le colline infernali è un buon inizio di serie; non sta ai livelli dei libri che lo seguono, nemmeno dal punto di vista della corposità, ma presenta bene la serie di Sortilegio, e ha la sua bella atmosfera.
Le uniche cose che lasciano perplessi sono i nomi: si parte dal regno di "Analand" per attraversare il territorio di "Kakhabad"… un scelta che, anche a farlo apposta, non avrebbe potuto essere più ambigua.
Questo curioso dettaglio a parte, Le colline infernali, Sortilegio e l’autore Steve Jackson sono promossi con ottimi voti.
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