Titolo: I love shopping a New York (Shopaholic abroad).
Scrittore: Sophie Kinsella.
Genere: commedia al femminile, commedia.
Anno: 2001.
Editore: Mondadori.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: qui.
Era solo questione di tempo prima che recensissi il seguito del fortunato romanzo di Sophie Kinsella, I love shopping.
Se, infatti, nel mentre sono passati per il blog i vari Devo comprare un mastino, Nome e indirizzo: sconosciuti, Colazione da Tiffany Trott, il secondo episodio delle serie “shopping” (che in inglese però è la serie “shopaholic”, ossia dipendente dallo shopping), era praticamente doveroso inserire anche il sequel del capostipite.
Questo secondo libro segue a breve distanza il primo, giustamente sull’onda dell’enorme successo internazionale che ha avuto… tanto successo, anzi, da reinventare un genere letterario, che poi in molte hanno tentato di imitare.
Si dice sempre che il confronto con i grandi sia sempre problematico: è così per esempio con i figli e i padri di successo, ed è la stessa cosa con i seguiti dei libri e dei film si grande fortuna.
Come si fa a reggere il confronto con il primo I love shopping, l’originale?
Anche se il suo secondo libro fosse ugualmente brillante e divertente, probabilmente sconterebbe qualcosa dal punto di vista dell’originalità…
E infatti è proprio così: I love shopping a New York, ripercorrendo i passi del suo fratello maggiore, si presenta inevitabilmente come meno innovativo.
Occorre dire, però, che la scrittrice mantiene una grande verve comica e un’eccellente freschezza di spirito, qualità che evidentemente le sono congenite, per quanto il libro contenga anche degli elementi di serietà e persino dei tratti drammatici che mancavano ad I love shopping.
Ma, in definitiva, non è che Sophie Kinsella debba a ogni romanzo inventarsi un nuovo genere letterario e, anzi, se fossero tutti così piacevoli e divertenti i libri…
Un altro applauso alla scrittrice inglese dunque.
Fosco Del Nero
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